La Nostra Storia 

Tra le associazioni culturali presenti a Chioggia, l’Università Popolare è senz’altro una delle più antiche.
Infatti, risulta che già dal 1947, come riportato dal quotidiano veneziano “Il Mattino del Popolo” del 12 marzo di quell’anno, fu inaugurato nella nostra città un corso di cultura generale organizzato proprio dalla nascente Università Popolare, il cui primo presidente fu il prof. Egidio Griguolo.

Il compito che si proponevano i fondatori dell’associazione era di risvegliare e approfondire la cultura scolastica delle persone adulte. Questa iniziativa culturale proseguì con alterne fortune anche negli anni seguenti, fino a quando il 5 marzo del 1981 (come riportato da un articolo apparso sul settimanale della Diocesi di Chioggia “Nuova Scintilla”) con atto notarile fu costituita l’Università Popolare di Chioggia, decidendo di intitolarla al nostro illustre concittadino prof. Guido Oselladore.

Lo scopo che si prefiggeva l’associazione era di diffondere nelle classi popolari l’istruzione scientifica, letteraria, artistica e tecnica associata al concetto di civile educazione, istituendo anche dei corsi di lingue straniere in concomitanza dello sviluppo alberghiero a Sottomarina, che allora si stava orientando verso l’accoglienza di un turismo tipicamente internazionale.
Sembra doveroso ricordare i nomi di quanti sottoscrissero quell’atto costitutivo: rag. Giorgio Aldrighetti, prof. Giuseppe Bellemo, cav. Aldo Boscolo Caporale, geom. Fabrizio Boscolo, prof. Felice Federico Casson, prof. Aldo Chini, prof. Eracleo Delrio, prof. Franco Galera, prof.ssa Mariuccia Pagan, geom. Seno, prof.ssa Nelly Sambo, prof. Giovanni Sandonà e prof. Loris Tiozzo.

Fu nel novembre del 1983 che il Direttivo dell’Università Popolare ritenne opportuno allargare le finalità dell’associazione promuovendo una sezione dedicata agli anziani, con lo scopo di toglierli dallo stato di emarginazione nel quale spesso si trovavano, consentendo loro di socializzare e di valorizzare se stessi. Così motivava la proposta il prof. Casson: 

[…] Queste capacità vanno dunque stimolate, oltretutto il
ste capacità vanno dunque stimolate, oltretutto il
loro recupero non può non rappresentare una vera e propria
non può non rappresentare una vera e propria
ricchezza morale da cui da troppo tempo ormai le soci
ricchezza morale da cui da troppo tempo ormai le società
moderne si sono private […].

Nel 1987 fu depositato il primo statuto dell’associazione, ed è interessante leggere all’art. 9 che nell’ambito del Consiglio Direttivo di allora era prevista la partecipazione di un rappresentante dell’Amministrazione Comunale e di uno del Provveditorato agli Studi.

L’associazione ebbe una svolta importante nel 2016 a seguito della a importante nel 2016 a seguito della
morte dell’allora presidente prof. Eracleo Delrio, vero factotum e anima dell’Università Popolare di Chioggia per molti anni.
Fu allora che su iniziativa e per merito del prof. Paolo Padoan – che aveva rivestito il ruolo di presidente dell’associazione prima del prof. Delrio – alcuni consiglieri del Direttivo coadiuvati da un gruppo di docenti decisero di portare avanti le sorti dell’Università Popolare.

Era il 30 maggio del 2016 quando fu eletto il nuovo Direttivo: prof. Paolo Padoan (presidente. Oggi presidente emerito), sig. Eolo Bullo (vice presidente e amministratore), sig. Stelio Vianello (segretario), prof.ssa Loredana Boscolo (organizzatrice delle attività didattiche), prof. Sergio Ravagnan (addetto stampa), sig.ra Rina Carli (rapporti con i soci), prof. Ruggero Donaggio (organizzazione gite culturali), signore Lina Doria e Gianna Pagan (preposte all’iscrizione soci), sig. Giovanni Padoan (utilizzo e custodia delle attrezzature tecniche).
Nel novembre del 2019 il Direttivo decise di modificare il proprio logo eliminando la dicitura “SEZIONE III ETÀ F. F. CASSON”, considerando quello offerto dall’Università Popolare un servizio sociale e culturale che deve essere destinato a tutti i cittadini maggiorenni, a prescindere dalla loro età.